Ad aiutarvi a trovare quei 20 minuti di spensieratezza ci siamo anche noi, con la nostra iniziativa de "L'angolo del Tesserato". Oggi un nuovo protagonista: non è uno dei nostri atleti più veloci, ma sicuramente è nelle prime posizioni per modestia e passione per questo sport.

LIVIO
CONFORTI
Livio Conforti nato il 26/05/1963 a Roma. Si è riavvicinato a questo sport nel 2017, dopo circa 10 anni di stop dalla sua prima esperienza. A fargli tornare la voglia di gareggiare è stato proprio l’assistere all’arrivo della nostra gara Le Orme di Enea del 2016 e catturato dallo spirito agonistico delle gare entra a far parte del nostro gruppo, ricominciando a gareggiare proprio alla edizione delle Orme di Enea del 2017. Benvoluto da tutti i colleghi per la sua umiltà e umanità, predilige le gare brevi da 10 km. Ma dopo l'ottima partecipazione al trofeo Lidense (15km) e aver concluso senza particolari patemi la mezza maratona di Fregene, Terni e Napoli, aveva cominciato a strizzare l'occhiolino alla maratona... poi è arrivato il virus, ma tenendo conto della sua costanza e testardaggine, non crediamo che la pandemia gli abbia fatto cambiare idea!
Direttivo: Ciao Livio, come giudichi questa tua militanza nella Podistica Pomezia?
Livio: Ciao a tutti, far parte della Podistica Pomezia è per me motivo di grande orgoglio. Ho trovato un gruppo di amici uniti da una grande passione: “la corsa” ed è molto bello condividere tutti insieme giornate indimenticabili di sport in cui andiamo in giro per la regione, sì a correre ma anche a sorridere, condividere emozioni, darci consigli e soprattutto incitarci a vicenda. Per tutto questo ed altro giudico la mia militanza nella Podistica Pomezia una esperienza unica.
D.: Quanto ti mancano le gare e il contatto con i tuoi amici della Podistica?
L.: Le gare ed il contatto con i miei amici mi mancano tantissimo, proprio questi aspetti mi danno gli stimoli a gareggiare ed ho raggiunto grazie a questi due fattori dei traguardi personali che non credevo davvero possibili alla mia età e consiglio a tutti di avvicinarsi alla Podistica Pomezia, non se ne pentiranno sicuramente. Non vedo l’ora di ricominciare, la mancanza delle gare e dei ritrovi nei gazebi si fanno davvero sentire.
D.: Anche perché avevi cominciato ad ingranare e i tempi cominciavano ad abbassarsi…
L.: Si è vero avevo cominciato ad ingranare, ed i tempi si abbassavano, e con loro la voglia di mettermi alla prova con nuovi traguardi. Dopo aver cominciato a partecipare ad alcune mezze maratone (Fregene, Terni, Napoli) con risultati per me impensabili solo qualche mese prima ed averne già programmato altre, nel giro di un annetto avrei voluto avvicinarmi alla regina delle corse la Maratona. Ricorderò sempre con immenso piacere la mezza di Fregene, fatta insieme agli amici della Podistica Emiliana e Vincenzo, INDIMENTICABILE.
D.: A livello di running, ti sei dato un obiettivo? (es: partecipare ad una maratona) oppure corri solo per divertimento e piacere?
L.: Corro sicuramente per divertirmi e per stare bene, correre mi aiuta a tenere sotto controllo il mio peso e mi dà una incredibile serenità dentro. Un obiettivo in tutte le cose che faccio c’è sempre ed a livello di running tra i miei obiettivi c’è sicuramente la maratona, e spero di poter arrivare prima o poi a farne almeno una.
D.: Come hai iniziato a correre? Ricordi la tua prima gara?
L.: Ho iniziato a correre come penso facciano molti per tenere sotto controllo il mio peso, e vedendo che la cosa mi piaceva e mi faceva stare anche bene, ci ho preso gusto e consigliato ed incoraggiato da amici incontrati nelle mie uscite, ho partecipato alla mia prima gara nel lontano 2004 proprio nella gara di casa, "Sulle Orme di Enea". La ricorderò sempre, una fatica interminabile di 12 km, ma la soddisfazione all’arrivo fu davvero enorme! E dalle Orme di Enea nel 2017 ho iniziato la mia seconda avventura con le corse, questa volta con la Podistica Pomezia.
D.: Ci dici che sensazioni provi allo sparo per la partenza e al momento dell'arrivo?
L.: Credo che le sensazioni che si provano sia alla partenza che all’arrivo di ogni gara siano uniche ed indescrivibili. Vedere tanti runners, in alcune gare sono migliaia, che si preparano a partire tutti insieme, ognuno con le proprie motivazioni, ad attendere lo sparo della partenza per poter finalmente cominciare la gara, mi dà la giusta adrenalina per affrontare al meglio la gara. Nel momento in cui taglio il traguardo, poi mi assalgono mille emozioni, ci si sente benissimo, soddisfatti, liberi e comincio subito a pensare a quale sarà la prossima gara.
D.:Tra le gare che hai fatto, quale è quella che secondo te ti fa innamorare di questo sport?
L.: Sicuramente la nostra gara , "Sulle Orme di Enea", perché fa parte di noi, di Pomezia, della nostra società. Poi ogni gara ha il suo fascino, come la "We Run Rome"e" La corsa di Miguel", due gare di 10km che si snodano tra le antiche bellezze di Roma, o la suggestiva mezza maratona di Napoli. Ma quello che più mi fa innamorare del running, è il modo con cui questo sport aggrega le persone, infatti durante le gare si percorrono chilometri insieme ad altri runner mai conosciuti prima, dandosi consigli ed incitamenti, ed è una cosa unica nella società di oggi, in cui l’egoismo purtroppo la fa da padrone quasi sempre.
D.:Riesci a conciliare senza problemi la tua passione per il running con gli impegni di tutti i giorni?
L.: Non sempre è facile conciliare la passione per il running con gli impegni di tutti i giorni, ma alla fine trovo sempre del tempo per allenarmi, perchè lo voglio. E ci riesco grazie anche alla voglia di stare insieme a tutti i meravigliosi amici della Podistica Pomezia.
D.: Un desiderio per questo 2021?
L.: Beh il primo desiderio per il 2021 è naturalmente che si possa presto tornare alla normalità e che finiscano le tante sofferenze e cose brutte successe durante e per la pandemia negli ultimi tempi. Anche ricominciare le gare ovviamente è un mio desiderio e potremo così tornare a stare insieme. Mi mancano moltissimo le domeniche passate insieme agli amici della Podistica al nostro gazebo gara, allestito con dolcetti e bevande, per condividere emozioni, incontrarsi ed abbracciarsi prima e dopo una gara….
D.: Questa è difficile...i tuoi amici inaspettatamente ti chiamano per andare a correre, ma stai preparando una carbonara da paura: vai con loro o declini l'invito?
L.: Beh ad una corsa con gli amici non si rinuncia mai, ma neanche ad una bella carbonara, quindi si va a correre e poi tutti insieme a preparare la carbonara!!!!
D.: Un tuo pensiero sulla Podistica Pomezia.
L.: La Podistica Pomezia è un magnifico gruppo di amici che hanno in comune una passione, sono veramente orgoglioso di farne parte. Il runner è una persona unica, fatica tanto per raggiungere dei risultati e questo fa sì che non mancherà mai di sorridere ed incitare l’amico. Mi mancano molto le facce sorridenti dei miei amici runner.
D.: Saluta i tuoi amici.
L.: Approfitto dell’occasione per salutare tutti i miei amici runner della Podistica e non. Non vedo l’ora di rivederci alle gare per condividere altre indimenticabili giornate di Sport. Correre insieme fa bene alla salute ed allo spirito.