NON SOLO SI NASCE TOP MA CI SI DIVENTA: VINCENZO FABOZZI
Oggi la Podistica Pomezia vuole omaggiare il grande, mitico Top Runner e la punta di diamante della società: Vincenzo Fabozzi. Nel corso di questi ultimi anni ha fatto registrare tempi eccezionali sia sulla maratona che mezza maratona. Nel 2019 ha esordito alla maratona di Ravenna, dopo aver fatto nei mesi precedenti quella di Roma, ottenendo un successo con un tempo di 2:57:58. Ha dato sempre lustro alla nostra società portando in alto i colori Rosso/blu; ha concluso la mezza maratona Roma Ostia il 17 ottobre scorso con 1:17 da vero top Runner. Ha sempre ottenuto ottime posizioni sia nella classifica assoluta che di categoria. Ha iniziato nel 2016, così per gioco, anzi come dice lui per perdere qualche chilo in più, e poi? Poi la sua costanza, il suo amore per la corsa che è diventata una vera passione lo hanno portato a migliorarsi giorno per giorno e ad ottenere sempre di più ottimi risultati. Una carriera da podista di tutto rispetto! Vincenzo non molla vuole ancora di più; seguirà una nuova strada e una nuova avventura? Comunque vada la società Podistica Pomezia vuole salutarlo con un grande applauso, una platea in piedi davanti ad un vero top Runner. Grazie Vincenzo per aver indossato la nostra canotta e aver fatto trionfare sempre i nostri colori. A presto e buona fortuna
Pomezia: grande successo per la prima “Camminata Nordica” a Selva dei Pini
Tutto pronto per il secondo appuntamento previsto per l'11 settembre, alle 9:30
Si è svolto nella Riserva Naturale di Selva Dei Pini a Pomezia, il primo evento di Nordic Walking. Ad organizzare l’iniziativa la Podistica Pomezia che si è fatta promotrice di questa nuova attività riconosciuta dal CONI ed affiliata all’ACSI. La cosiddetta “Camminata Nordica” è stata seguita dall’istruttore Francesco Santoli insieme al suo collega Alessandro Cacciani.
La camminata ha riscosso un grande successo: sono state quasi 50 le persone che hanno preso parte con entusiasmo ed energia all’evento patrocinato dalla Pro Loco di Pomezia, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana Comitato di Pomezia. Soddisfazione è stata espressa dall’istruttore Francesco Santoli, che si era ripromesso di avere nel primo mese un centinaio di persone, ma già solo con il primo appuntamento ne ha raggiunto la metà.
Tutti coloro che sono interessati possono consultare il sito dellaPodistica Pomezia per avere ulteriori informazioni. Nella sezione Walking è presente il calendario con tutte le date delle prossime uscite e la possibilità di iscriversi online. Il secondo appuntamento è previsto l’11 settembre 2021, alle ore 9:30.
Cos’è la Nordic Walking?
La Nordic Walking (camminata nordica) è un tipo di attività fisica e sportiva che si pratica utilizzando bastoni simili a quelli utilizzati nello sci di fondo. Rispetto alla normale camminata, questa richiede l’applicazione di una forza ai bastoni durante ogni passo. Ciò implica l’uso dell’intero corpo e determina il coinvolgimento di gruppi muscolari del torace, dorsali, tricipiti, bicipiti, spalle, addominali e spinali, assente nella normale camminata. Le cadenze di braccia, gambe e corpo sono molto simili a quelle della camminata veloce. Gambe e braccia opposte si alternano ritmicamente, oscillando in avanti e all’indietro.
Buongiorno runners! Finalmente è arrivata la bella stagione e il caldo. Chiunque sia stato costretto nei mesi scorsi a correre al freddo e con il maltempo, coprendosi alla bell'e meglio, ha atteso questo momento impazientemente: quindi adesso via gli scaldacollo, indossate la canotta dell'ultima edizione di "Sulle Orme di Enea" e gettatevi in strada, colorando Pomezia e facendo vedere che finalmente si può ritornare a correre senza timori, sperando che questo sia l'inizio di una definitiva ripresa non solo degli allenamenti, ma soprattutto delle gare podistiche. A tal proposito stiamo lavorando sul calendario delle gare, per riprendere da dove avevamo bruscamente interrotto 15 mesi fa...l'obiettivo è ripartire con il calendario sociale, organizzare qualche appuntamento per un allenamento di gruppo e cercare di ritrovare la splendida normalità di una volta.
Riprendiamo oggi anche la nostra rubrica de "L'angolo del tesserato": questa volta è il turno di un grandissimo atleta, uno di cui la Podistica Pomezia non può che andare fiera, in quanto il bagaglio di esperienza accumulato nei suoi anni di running lo rende una vera e propria "enciclopedia vivente", pronta ad essere sfogliata da chiunque abbia bisogno su come affrontare e preparare una gara. Preparatevi per un viaggio bellissimo...
GUGLIELMO CIVITELLA
Guglielmo Civitella rientra nella categoria di atleti di cui una società podistica non può che andare orgogliosa: il suo nome compare in tante di quelle gare che si fa fatica a quantificare il chilometraggio accumulato in questi anni in cui la passione per la corsa lo ha portato a gareggiare non solo in ogni angolo d'Italia, ma anche in ogni parte del mondo fino ad arrivare alla Grande Mela. Fedelissimo della maratona di Roma (10 edizioni), ha partecipato anche a gare molto più impegnative come la "Strasimeno" e la "100 km del Passatore". Se volete affrontare una gara impegnativa, leggete attentamente la sua intervista: Guglielmo ci ha portato in un viaggio fantastico non solo ricco di emozioni, ma anche prodigo di consigli e suggerimenti.
Direttivo: Ciao Guglielmo, e benvenuto nella nostra rubrica. Come è andato quest’anno senza gare? Guglielmo: A me piace dire che la gara è il salario del podista, dove si possono concretizzare gli sforzi degli allenamenti: senza si ha l’impressione di non avere obiettivi. E, cosa fondamentale, è venuta a mancare quella che era una gita con gli amici. Per quanto mi riguarda non ho avuto grandissimi problemi a livello di allenamento, in quanto ormai corro tutte le volte che posso con uscite che di solito variano dai 15 ai 24 km in pieno relax. Tutti questi Km da sempre mi consentivano (e spero sarà così anche quando ricominceremo) in tre quattro settimane di gareggiare degnamente.
D: Ci dici da dove nasce la tua passione per il running? G:Dopo aver provato praticamente ogni sport (pallamano, tennis, calcio e calcetto) a 29 anni su invito di mio cognato, che all’epoca aveva anche corso una maratona, convinto di morire dopo qualche Km insieme a lui ho scoperto di avere delle basi per poter provare questo sport. E da allora non mi sono più fermato.
D: Hai un curriculum da fare invidia... una miriade di gare su tutte le distanze. Tralasciando le classiche gare brevi da 10 km e le mezze maratone, abbiamo notato che hai corso tante maratone (nei database consultabili su internet ne abbiamo contate più di 30)...comincia a raccontarci la tua esperienza sicuramente più bella: New York! G:New York rimarrà di sicuro nel mio cuore. A distanza di 16 anni ricordo praticamente ogni dettaglio: organizzata soprattutto come vacanza, insieme al grande Ennio Boscherini e 4 amici, abbiamo affittato un appartamento vicino a Central Park, passando tre giorni da turisti. Il giorno della gara ricordo che ci siamo alzati alle 4 del mattino per raggiungere la partenza...poi indimenticabile il transito sul ponte di Verrazzano: con il passaggio degli atleti dava la sensazione che il ponte vibrasse. Altra cosa che ricordo con piacere è l’usanza di fare delle T-shirt personalizzate con il proprio nome, in modo che il pubblico che forma un cordone praticamente ininterrotto possa incitare i passanti chiamandoli anche con il proprio nome. Ricordo inoltre gli ultimi Km dentro Central Park, impegnativi ma bellissimi, resi ancora più vivi nella mia memoria considerando le condizioni non proprio ideale con un’umidità al 93% che ha rovinato la gara alla maggior parte dei partecipanti. Il mio finale di gara, dal 30Km, è stato in progressione, arricchito da un book fotografico a certificare che non era solo nella mia mente. Tutti dovrebbero correre questa maratona, ma il mio consiglio e di non farla prima di averne portate a termine un numero tale da avere l’esperienza necessaria per gestirsi in modo corretto e godervi quindi ogni metro di una fantastica avventura.
D: Oltreconfine hai preso parte anche alle maratone di Parigi e Nizza: che esperienza è stata? Inoltre c’è una maratona internazionale che ti manca e a cui vorresti partecipare? G:Parigi è stata organizzata con il gruppo di amici di Pomezia (Consiglio, Pezzera, Grillo, Cirelli Francesca Tomasino e tanti altri). Grazie a Giovanni Consiglio (che stranamente doveva andare in bagno in albergo) sono arrivato alla partenza a pochi minuti dalla via. Poi chiedete a Luigi cosa ne pensa dei piccioni Parigini. Sia Parigi che Nizza sono maratone con percorsi adatti a chi vuole provare a fare dei buoni tempi. Nel 2018 sono finalmente riuscito a coronare il mio sogno di partecipare ad una maratona straniera (Valencia) con la famiglia a seguito ed anche se a livello cronometrico non ho ottenuto un grandissimo risultato, considerando lo stato di forma che avevo essa rientra tra le gare che considero perfette: corsa allo stesso ritmo (al secondo) dal primo Km al traguardo. Tra le maratone che da sempre vorrei correre c’è Berlino che per anni è stata tra le 5 maratone più veloci al mondo e quindi è l'ideale per tentare di stabilire un personale. Più volte ho provato a iscrivermi senza successo, fallendo anche una lotteria per il pettorale. Adesso mi accontento semplicemente di partecipare (i tempi non mi interessano più)…e per completare il giro turistico, o poco più, rimangono Londra e Praga. Se la società volesse proporre qualcosa , come squadra in merito a queste tre maratone ne sarei molto felice.
Buongiorno runners! L'estate imminente ci rende sempre più fiduciosi verso il futuro, sicuri che con la campagna vaccinale si possa uscire presto da questo maledetto incubo: questa settimana anche chi vi scrive ha ricevuto la prima dose di vaccino, senza riscontrare particolari effetti collaterali. In questi 18 mesi ne abbiamo sentite di tutti i colori...chi parla di complotti mondiali, chi di terrorismo mediatico, chi di pandemia pilotata per interessi miliardari grazie alla diffusione dei vaccini. Nessuno di noi miseri mortali è in grado di conoscere la verità: vi posso dire che negli ultimi tempi il Covid ha toccato i miei affetti da molto vicino e credo che vivere un'esperienza del genere possa convincere anche i più scettici a ricredersi e vedere la cosa in modo diverso. Ma lasciamo da parte i brutti pensieri e dedichiamoci alle cose piacevoli: con la bella stagione e le temperature gradevoli di questo periodo uscire a fare una sgambata è sempre un grandissimo piacere...approfittatene quindi, in quanto oltre la prova costume con la ripartenza delle gare dovrete essere pronti anche per affrontare la prova...a cronometro! Dopo questa penosa battuta, siamo pronti a gettarci di nuovo nella nostra rubrica e a presentarvi il protagonista di questa settimana: oggi la rubrica è dedicata a un vero e proprio guerriero. Ma sotto quella scorza da duro abbiamo trovato una persona estremamente gentile ed educata...se volete allenarvi con lui, vi seguirà in capo al mondo...a patto che la destinazione non sia il Circolo Polare Artico!