Domenica 20 gennaio 2019 si è svolta la 20 edizione della "Corsa di Miguel", appuntamento capitolino che vanta ogni anno un numero considerevole di partecipanti, anche grazie al suggestivo arrivo all'interno dello Stadio Olimpico. La gara, una 10 km ideata da Valerio Piccioni, giornalista romano, vuole ricordare la figura di un uomo, poeta e appassionato podista, rapito senza ragione a Buenos Aires la notte tra l'8 e il 9 gennaio 1978 da un commando paramilitare al servizio della dittatura militare argentina: Miguel, 25 anni, diventerà uno dei quasi 30.000 desaparecidos vittime del regime che dal 1976 al 1983 ha terrorizzato il paese sudamericano. La corsa di Miguel, che oggi si corre anche a Buenos Aires, a Bariloche (Argentina), a Barcellona, negli Stati Uniti e a L’Aquila dal 2009, è diventata così il simbolo del principio che la libertà individuale di ogni uomo è un diritto inalienabile.
In una gara che ha visto quasi 5500 partecipanti, distribuiti su quasi 400 società podistiche, vedere la Podistica Pomezia che occupa la posizione 40 nel conteggio delle società è motivo di profondo orgoglio per tutti noi: questi risultati ci portano ancora una volta una grande sferzata di energia, spingendoci a continuare su questa strada al fine di far crescere sempre di più la nostra podistica.
Per quel che riguarda i riscontri cronometrici, in una gara così competitiva e partecipata i tempi fatti segnare lasciano il tempo che trovano: vorremmo citare tutti i nostri 26 eroi, ma rischieremmo di annoiarvi...da segnalare sicuramente sono i tempi di Vincenzo Fabozzi (38:16) e Alessio Carrettucci (39:50), in quanto correre una gara a meno di 4 minuti al km è sempre un risultato considerevole. Altra citazione doverosa per il nostro Goffredo Catena che, nonostante un piccolo infortunio patito a 3 km dall'arrivo, ha voluto portare a termine la gara...atleti di categoria M70 di questo carisma non si trovano certo dietro l'angolo.
Altra citazione doverosa per le nostre ragazze, Manuela Barbaro, Antonella Carbone e Francesca Tomasino: finalmente la presenza femminile all'interno della Podistica è in crescita e anche il trofeo sociale femminile prende quota, arricchendosi di nuove protagoniste.
Concludiamo con un paio di ringraziamenti: il primo va a TUTTI i nostri atleti che hanno preso parte all'evento, con la speranza che anche nelle prossime gare la Podistica Pomezia sia presente con numeri di pari livello.
Il secondo doveroso ringraziamento va a Francesco Lamanna, che nonostante l'influenza si è recato all'evento rendendosi disponibile, vista l'impossibilità a gareggiare, a presenziare il gazebo societario: questa del gazebo è un'altra idea fortemente voluta dal direttivo in quanto ha sempre sostenuto che per un atleta che si reca alle gare è importante avere un punto di riferimento dove incontrarsi coi colleghi, ritirare il pettorale, cambiarsi e ritrovarsi in allegria prima e dopo la gara.
Inoltre la presenza di un gazebo indica non solo il fatto che la società è in crescita e che comincia ad avere un posto importante all'interno del panorama podistico della provincia di Roma, ma anche che la società stessa mette al primo posto il benessere della sua risorsa più importante: i suoi tesserati. Sarà pertanto nostra cura cercare di rendere la presenza del gazebo societario una consuetudine delle gare cui parteciperanno i nostri atleti (soprattutto delle gare del trofeo sociale).
Ciao a tutti e alla prossima.