Avremmo vestito a festa la città di Pomezia, avremmo visto centinaia di appassionati runners pronti a darsi battaglia in una gara diventata ormai un'appuntamento importante nel panorama podistico della provincia di Roma, avremmo visto altrettante centinaia di persone faticare e gioire una volta portata a termine la propria gara, avremmo visto tantissime persone acclamare e incitare questi atleti e avremmo visto tanti bambini festanti giocare, rincorrersi o magari fermi lungo il rettilineo di arrivo, trepidanti in attesa di vedere comparire in fondo alla via il papà o la mamma.
Purtroppo sappiamo tutti benissimo cosa è accaduto (e sta ancora accadendo) in Italia e nel mondo: un tiranno ha sconvolto la nostra vita, si è impadronito improvvisamente della nostra quotidianità, cambiando le nostre abitudini, forse per sempre. La nostra nazione sta cercando di ripartire, noi tutti stiamo cercando di farlo, come se uscissimo da uno scenario di guerra, ma purtroppo questa non è una guerra: la guerra è un conflitto tra Stati, tra paesi che trascinano i popoli gli uni contro gli altri. In una guerra puoi trattare con il tuo nemico, puoi chiedere una tregua, mentre è impossibile qualunque accordo contro un virus che minaccia la nostra sopravvivenza. Crediamo sia normale quindi pensare che tutti usciremo profondamente cambiati da questa esperienza: sicuramente riusciremo con il tempo a riprendere le nostre abitudini, ma forse vedremo tutto quanto sotto un'altra luce.
Ritornando alla nostra gara, è normale che il Direttivo abbia deciso fin dall'inizio dell'emergenza Covid19 di optare per l'annullamento, per rispetto delle persone che non hanno vinto la loro battaglia, per rispetto di chi ancora sta lottando e per rispetto di tutti gli operatori sanitari che hanno affrontato e stanno ancora affrontando tutto questo, arrivando a sacrificare la propria vita per salvare la nostra.
Peccato, sarebbe stato bello vestire a festa la nostra città, scherzare, divertirci, premiare i vincitori, rifocillare i partecipanti, abbracciare all'arrivo i propri amici o un semplice sconosciuto per condividere la gioia di aver portato a termine la gara...sarebbe stato bello anche avere un riscontro da parte dei partecipanti circa tutte le novità che si era deciso di introdurre nel percorso e nella formula della nostra gara. Purtroppo tutto questo non è stato possibile...ora c'è una battaglia da affrontare, una guerra da vincere......e per farlo dobbiamo essere disposti a rinunciare alle nostre abitudini più care.
Ora dobbiamo essere pronti a resistere e a combattere, nelle case, nei luoghi di lavoro, ovunque ci troveremo. Ma se tutti assumeremo atteggiamenti adeguati, presto torneremo a fare ciò che ci piace...e non ci riferiamo alla corsa, perché quello sicuramente lo stiamo già facendo: tutti noi abbiamo ripreso a correre in solitario, responsabilmente, rispettando il distanziamento sociale.
Se tutti ci comporteremo in modo responsabile, noi torneremo a partecipare alle gare, a correre allegramente tutti insieme in gruppo, a ridere e scherzare...torneremo ad ABBRACCIARCI...e ci rifaremo: Coronavirus , non vincerai...ne abbiamo scacciati di peggiori...e a quel punto saremo pronti anche per dare vita alla XXXII EDIZIONE DI "SULLE ORME DI ENEA".
Ciao a tutti e alla prossima...e mi raccomando:
#corriresponsabilmente
Ora dobbiamo essere pronti a resistere e a combattere, nelle case, nei luoghi di lavoro, ovunque ci troveremo. Ma se tutti assumeremo atteggiamenti adeguati, presto torneremo a fare ciò che ci piace...e non ci riferiamo alla corsa, perché quello sicuramente lo stiamo già facendo: tutti noi abbiamo ripreso a correre in solitario, responsabilmente, rispettando il distanziamento sociale.
Se tutti ci comporteremo in modo responsabile, noi torneremo a partecipare alle gare, a correre allegramente tutti insieme in gruppo, a ridere e scherzare...torneremo ad ABBRACCIARCI...e ci rifaremo: Coronavirus , non vincerai...ne abbiamo scacciati di peggiori...e a quel punto saremo pronti anche per dare vita alla XXXII EDIZIONE DI "SULLE ORME DI ENEA".
Ciao a tutti e alla prossima...e mi raccomando:
#corriresponsabilmente