Ciao a tutti ragazzi, mentre l'Italia è pronta a ripartire (e tutti speriamo che stavolta sia una ripartenza VERA), noi andiamo avanti con le nostre attività, allo scopo di rendere un buon servizio ai nostri tesserati e rendere la Podistica Pomezia un modello da seguire per tutti. Pertanto, in attesa di rendicontarvi sulle importanti novità relative al percorso messo in piedi all'interno della Selva dei Pini e di ripartire con le gare settimanali (non vediamo l'ora!), continuiamo con le nostre interviste mirate a far conoscere sotto un'altra veste i nostri tesserati. Oggi è il turno di un'altra nostra quota rosa: la ragazza in questione è una grandissima sportiva (nuoto, equitazione, bici, corsa...) e durante l'intervista ci ha colpito il sentimento e l'enfasi con cui lei ci ha parlato di questa sua grande passione.
LINA PROIETTI
Lina Proietti fa parte della Podistica da poco più di un anno. Appassionata sportiva, con particolare predilezione per la disciplina del nuoto, è stata introdotta all’interno della nostra società dalla sua amica Lorena Cardaioli. Ama la competizione, ma purtroppo la pandemia in corso non ci ha ancora concesso di vederla all’opera. Siamo sicuri che non appena ripartirà tutto sarà una delle protagoniste degli eventi podistici del fine settimana. Si dichiara orgogliosa di far parte della nostra squadra ma, visti i suoi trascorsi sportivi, forse siamo noi a dover essere orgogliosi di averla tra le nostre fila.
Direttivo: Ciao Lina, benvenuta nella nostra rubrica. La sosta forzata causa pandemia dovrebbe concludersi, salvo imprevisti, tra poco. Pronta a ripartire?
Lina: Ciao a tutti! Pronta? Sono prontissima e non vedo l’ora. Attualmente mi sto allenando per la mia prima mezza maratona e sono veramente gasatissima!
D: Sappiamo che oltre a correre coltivi la passione anche per altre discipline sportive (equitazione, nuoto…). Come hai gestito gli allenamenti durante e questo stop forzato?
L: Se devo essere sincera non mi sono mai fermata. Lo sport è la mia vita e se avessi dovuto fermarmi veramente non so come avrei accusato il colpo. Fortunatamente abito vicino ad un bosco, che reputo una seconda casa, e questo mi ha permesso di allenarmi anche in pieno lockdown.
D: Ti è mancato gareggiare?
L: Tantissimo! Ogni gara è sempre emozionante e non vedo l’ora di riprovare quelle emozioni. Poi stare insieme alla squadra è bellissimo e quindi spero quanto prima di ritrovarci tutti quanti sotto il nostro gazebo.
D: Tra gli sport che pratichi quale è quello che ti dà maggiore soddisfazione?
L: Bella domanda! Sicuramente il mio vero amore è il nuoto, grazie al quale ho girato tutta l’Italia, dall’idroscalo di Milano allo stretto di Messina, piscine, laghi, mare, portando a casa tantissime medaglie, targhe e coppe. Quindi questo è lo sport che mi ha dato sicuramente le maggiori soddisfazioni. Tuttavia da un po' di tempo comincio a provare grande soddisfazione anche nella pratica della corsa e dell’equitazione. Ma come ho detto amo lo sport in tutte le sue forme: mi sono anche cimentata come autodidatta nel triathlon e nel duathlon, correndo con una bici pesantissima e arrivando comunque a podio.
D: Generalmente come distribuisci i tuoi allenamenti durante la settimana? Segui anche un regime alimentare adeguato?
L: Cerco di distribuire i miei allenamenti in modo uniforme e adattandoli ai miei obiettivi. La mia settimana standard prevede almeno 4 allenamenti, in cui pratico ogni giorno una disciplina sportiva diversa. Ad esempio parto con la corsa, poi il giorno dopo equitazione, poi bici e infine nuoto. Al termine di questa quaterna mi ritaglio sempre un giorno di riposo per poi ripartire con gli allenamenti. Relativamente all’alimentazione sicuramente osservo un regime alimentare sano, genuino ed equilibrato.
D: Riesci a conciliare questa tua passione per lo sport con gli impegni familiari senza difficoltà o far incastrare tutto è un po' complicato?
L: Fortunatamente riesco a far incastrare i miei allenamenti senza difficoltà: questo anche grazie al mio lavoro che prevede dei turni, per cui posso pianificare la mia settimana in base ad essi.
D: C'è una gara podistica a cui non vorresti mai rinunciare?
L: Sicuramente la mitica Roma-Ostia: sono iscritta dall’anno scorso e non ho mai pensato di cancellarmi. Non vedo l’ora di partecipare e affrontare la gara, anche perché per me è importante gareggiare come italiana e rappresentare la mia capitale.
D: Ti ricordi la tua prima gara podistica? Ci racconti come è andata?
L: Come no, la ricordo benissimo! Era “La corsa per Silvia”, all’interno della Selva dei Pini e organizzata dal grande Giovanni Consiglio, allora presidente degli “Spiriti Liberi”. Ricordo che arrivai seconda e per me fu come una vittoria, in quanto ottenere un risultato del genere nella gara di esordio è sempre una grande soddisfazione. Fu una grande emozione
D: Da amante dello sport immaginiamo che se puoi vedrai le olimpiadi: c'è una disciplina sportiva che ti piace seguire in particolare?
L: Qui la risposta è scontata: il Nuoto! Onestamente seguirò un po' tutto in quanto, come detto, amo lo sport nella sua totalità, ma se devo scegliere sicuramente le gare di nuoto sono quelle che cercherò di non perdermi.
D: Un atleta che ammiri in particolare?
L: Come si fa a non ammirare Alex Zanardi? Lui è veramente il top e non c’è bisogno di motivare la mia scelta. (Noi del direttivo condividiamo la scelta di Lina e speriamo di rivedere presto Alex in piena forma)
D: Giochiamo un po': scrivi una domanda che volevi ti venisse fatta in questa intervista (e scrivici anche la risposta)
L: OK, giochiamo. La domanda può essere: “Ci parli della tua passione per lo sport?”. A questa domanda risponderei così “Lo sport è una cosa che mi accompagna da sempre, fin da quando ero adolescente. Amo la competizione, ma lo sport mi affascina perché ti fa stare bene e ti autodisciplina, ti fa conoscere il tuo corpo, i tuoi limiti e le tue potenzialità. Ti aiuta a star bene sia mentalmente, sia fisicamente. Se potessi praticherei anche tanti altri sport, come ad esempio lo sci. Anni fa ho provato anche la kickboxing (anche se non ho partecipato mai a gare) e l’ho trovato uno sport molto affascinante (ed essendo una donna sola sapersi difendere è sempre importante). Seguivo la boxe nei tempi d’oro di Tyson, ho partecipato a numerose escursioni, anche con difficoltà estreme: se potessi farei molto più di quello che sto facendo. Lo sport per me è vita e a volte non capisco come la gente possa vivere senza.”
D: Ci dai un tuo pensiero sulla podistica Pomezia?
L: Credo sia una gran bella squadra, organizzata molto bene da voi del direttivo, costituita da gente per bene, che ama correre e stare insieme. Sono molto felice e orgogliosa di fare parte di questo gruppo.
D: Ok. Abbiamo terminato. Manda un saluto ai tuoi colleghi.
L: Cosa devo dire? Forza ragazzi, corriamo e tappezziamo l’Italia dei nostri colori. Avanti Podistica Pomezia!